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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 21/09/2010 - Sventati blitz nelle ville all’ora di cena

 Nel mirino alcune abitazioni di via Bertoluzza e via Martiri di Fantina: in paese cresce la preoccupazione
Sventati blitz nelle ville all’ora di cena
Allertati dai rumori i proprietari mettono in fuga gli intrusi
 

 

Graffignana.  Torna la paura a Graffignana per i furti in villa. Nei giorni scorsi, sarebbero state almeno due le famiglie prese di mira. Due tentativi sventati dagli stessi residenti che, sentiti dei rumori sospetti in giardino, si sono trovati faccia a faccia con i ladri e sono riusciti a metterli in fuga. Nel mirino, le villette di via Bertoluzza e quelle di via Martiri di Fantina, già teatro di incursioni nei mesi scorsi. E nonostante i colpi siano stati entrambi sventati, a Graffignana adesso cresce la preoccupazione. Il timore è che si tratti della stessa banda e che possa tornare presto per le vie del paese. Perché se le zone colpite sono distanti l’una dall’altra, le modalità sono comuni. A rendere simili gli episodi innanzitutto l’orario delle incursioni, che si sono verificate entrambe intorno alle 20. Una circostanza insolita che fa salire la tensione tra chi abita nelle zone residenziali. A suscitare preoccupazione anche il fatto che, in entrambi i casi, siano stati visti allontanarsi dalle abitazioni almeno tre individui probabilmente arrivati in giardino semplicemente scavalcando la recinzione e forse approfittando degli allarmi spenti dalle famiglie che erano in casa. «Dopo un’estate anomala perché insolitamente calma, purtroppo dobbiamo tornare ad occuparci di episodi che turbano la quiete dei nostri cittadini - ha detto il sindaco di Graffignana, Marco Ravera - : in questo caso a preoccupare c’è anche l’orario insolito, che è segno di una certa spavalderia, anche se ci sono stati furti avvenuti anche all’ora di pranzo». Un cruccio per il primo cittadino che, però, ha annunciato nuove misure di contrasto. Proprio per i prossimi giorni, infatti, è attesa la posa di due nuove telecamere di videosorveglianza che andranno a potenziare il “grande fratello” che, al momento, può contare su otto occhi elettronici. «In un arco di tempo più lungo, inoltre, installeremo altre due telecamere che porteranno a dodici il numero complessivo» ha proseguito il sindaco Ravera, che sul capitolo sicurezza ha annunciato alcuni studi sulla sostenibilità di un consorzio tra polizie locali che possano gestire il servizio in forma associata, aumentando così le ore finalizzate al pattugliamento del territorio. «Penso a collaborazioni con i comuni di Borghetto e San Colombano - ha spiegato - , ma da parte nostra c’è anche l’impegno perché la stazione dei Carabinieri rimanga nel territorio di Borghetto. Sul fronte sicurezza, non escludiamo l’aiuto di semplici cittadini che si mettano volontariamente a disposizione per il controllo del territorio, ma niente ronde. Solo un presidio di residenti che si aiutano vicendevolmente». Rossella Mungiello

 

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